È l'insieme delle lettere dell'alfabeto studiate e disegnate appositamente per la stampa. Sulla base delle caratteristiche delle aste e dei tratti i caratteri si distinguono in quattro gruppi:
- romano antico poca differenza di spessore tra aste grosse e sottili accentuate raccordate alle aste in modo curvilineo
- romano moderno grande differenza di spessore sottili raccordate alle aste con minima curvatura
- egiziano nessuna differenza di spessore nessuna differenza di spessore rispetto alle aste e raccordo rettilineo
- lineare-bastone nessuna differenza di spessore mancanza di grazie.
Canale: lieve scanalatura che si trova sotto il piede di ogni fusto di carattere.
Corpo: in un carattere la massima distanza tra la spalla superiore e la spalla inferiore del parallelepipedo metallico su cui è fusa la lettera.
Larghezza: misura del fusto del caratterini ampiezza.
Occhio: è l'impronta stampata della lettera, è cioè la parte in rilievo di un carattere tipografico.
Piede: base del fusto del carattere tipografico.
Spalla (inferiore o superiore): nella faccia superiore del fusto del carattere tipografico parte non occupata dall'occhio della lettera.
Tacca: taglio fatto sul fusto del carattere a poca distanza dal piede dello stesso e che indicava al compositore il giusto senso con cui doveva "prendere in mano" la lettera dallo scompartimento della cassa tipografica per portarla sul compositoio.
Forma ortografica: indica se l'alfabeto è maiuscolo o minuscolo.
Pendenza: rapporto tra l'asse delle aste e la riga.
Tono: valore chiaroscurale della lettera.